Colazione con caffè: il must per gli italiani

caffè colazione

Il caffè e la colazione sono i protagonista indiscussi dei Social Network. Osservare le ricerche online sui dolci da colazione, infatti, è un modo per comprendere le preferenze e le abitudini. C’è chi preferisce il dolce e chi preferisce il salato, chi la fa al bar o chi la preferisce a casa. In ogni caso, il caffè, per gli italiani, resta la bevanda da accompagnamento più scelta per colazione. Chiaramente, nell’ambito del caffè è compreso anche il cappuccino, amato sia dagli italiani che dagli stranieri. Scopriamo di più.

Colazione: un momento di intimità

La colazione è diventata l’appuntamento più centrale della giornata. Secondo l’Osservatorio Doxa-UnionFood, gli italiani dedicano in media 13 minuti alla colazione. Sempre in base allo stesso studio, il 64% degli intervistati considerano questo pasto come un momento intimo e di rilassatezza. In ogni caso, la colazione italiana più conosciuta al mondo è composta da cappuccino e cornetto. Il caffellatte, lontano parente del cappuccino, è per gli amarcord, i nostalgici della colazione di un tempo. La colazione cambia molto in base alle tradizioni e ai costumi del territorio: “caffè e pastarella” al sud Italia per arrivare a “brioche e caffè” a Nord. In Italia la colazione assume sapori e forme diverse, anche per quanto riguarda l’arte della lievitazione. Per un pasticcere essere aggiornato sui nuovi trend della colazione e del caffè è estremamente importante, perchè arricchisce l’esperienza all’interno del proprio locale.

C’erano una volta il caffè e il cappuccino

Cappuccino, ristretto, caffelatte sono molte le varianti di questa bevanda mattutina. L’espresso è infatti uno dei capisaldi della tradizione italiana. Le origini di questa bevanda affondano le radici a Torino, verso la fine dell’Ottocento, con l’invenzione di una macchinetta brevettata da Angelo Moriondo. Il cappuccino è la bevanda legata alla colazione a base di caffè espresso e latte montato a crema. Le origini del cappuccino sono varie e ancora non certe. Secondo la versione più accreditata, fu il frate cappuccino Marco da Aviano che nel 1683, inviato a Vienna per convincere le potenze europee a formare una coalizione contro l’Impero Ottomano, cercò di addolcire un caffè troppo intenso. Oggi uno dei talenti di un barista è quello di saper divertire con la Latte Art. Si tratta di una disciplina molto interessante con cui si possono disegnare fiori e figure, attraverso l’uso del bricco del latte e di un pennino.

L’arte del buon caffè: Club Kavè

Fare un buon caffè è un’arte, ma anche sceglierne uno lo è. Il caffè costituisce un’esperienza sensoriale: scoprire le miscele, la qualità, l’aroma e il profumo fa parte del gioco. “Avevamo la sensazione di poter fare qualcosa che andasse oltre l’atto di produrre caffè di qualità. Così abbiamo scelto di fare una qualità che andasse a braccetto con bellezza, gioia di vivere, piacere per le cose buone, lusso, esclusività”: questa la mission di Club Kavè, il Club dell’espresso italiano. Era il 2000 quando Giovanni Filicori capì che era il momento di rimettersi in gioco, puntando su una miscela di altissima qualità destinata ai migliori locali italiani. Club Kavè è considerato, tra l’altro, il caffè dei pasticceri per i suoi aromi. Infatti, “con i suoi gentili profumi fruttati, la sua piacevole rotondità di corpo, il valore del dolce che prevale con decisione sugli altri” è particolarmente indicata per accompagnare torte, pasticcini e cornetti. Gli aromi di cioccolato fondente possono essere combinati perfettamente con pasta frolla e frutta secca, regalando un’esperienza ricca, bilanciata e piacevole.

La colazione per gli italiani è un momento magico: tutto concorre a creare un’atmosfera fantastica, caffè, cappuccino e cornetto compresi.