Gianluca Trisolini ha la passione della pasticceria sin da piccolo, ma anche della musica. Infatti si diploma al Conservatorio di Bari in violino, col massimo dei voti. Deciso a proseguire con la sua passione, nel 2016 apre la sua attività a soli vent’anni la sua pasticceria, Trisolini Dolci Note. Dopo il lockdown, ha deciso di dare un tocco innovativo alla sua azienda e ha scoperto Aromacademy. Ha scelto di seguire le lezioni del Corso Professionale di Pasticceria e di trasformare le sue conoscenze. Ad oggi sta portando la pasticceria Trisolini Dolci Note alla ribalta e abbiamo voluto intervistarlo per farci raccontare la sua storia.
Da dove nasce la tua passione per la pasticceria?
La mia passione nasce sin da piccolo. Ricordo che vedevo sia mia madre, i miei nonni e, in particolare, la mamma di un mio caro amico d’infanzia preparare dolci e preparazioni salate a casa. Ho voluto frequentare l’istituto alberghiero a Castellaneta. I primi anni sono stati un’infarinatura generale, poi il terzo ho scelto come indirizzo la pasticceria. Alla fine di questo percorso, ho seguito dei corsi inerenti la gelateria ed altre discipline. Nel 2016 ho aperto la mia attività, avevo vent’anni. Solo successivamente e dopo il lockdown ho conosciuto Aromacademy, con cui ho voluto partire da zero, resettando tutto il mio sapere. Volevo ripartire con una preparazione diversa, più brillante ed è così che ho scelto di seguire il Corso Professionale di Pasticceria.
Quali ricordi hai del periodo trascorso in Aromacademy?
Ho sicuramente ricordi ottimi e pieni di gioia, nonchè di crescita personale e professionale. Ho iniziato da un percorso di base, attraverso cui ho avuto il piacere e l’onore di conoscere sia il Maestro Davide Malizia che i Maestri Ciro Chiummo ed Eugenio Morrone. Ho un ricordo stupendo dell’esperienza passata lì: ho potuto rivedere e comprendere maggiormente tanti passaggi che si danno per scontati. Avendo io una conoscenza pratica, nel Corso ho avuto modo di approfondire anche la teoria, parte necessaria di un accrescimento personale e professionale.
Raccontaci del tuo tirocinio.
Il tirocinio si è rivelato la degna conclusione di un percorso perfetto. Un’esperienza fantastica. Dopo il Corso, ho proseguito il tirocinio in Aromacademy. Ho avuto modo di conoscere cose nuove, approfondire le basi della pasticceria, ma anche entrare in contatto con personaggi di spicco della pasticceria che tenevano i Corsi Luxury, come i MOF. Sono soddisfattissimo di aver scelto di proseguire il tirocinio in Accademia.
Dove lavori adesso e in cosa consiste il tuo lavoro?
Come dicevo precedentemente, avevo già un’attività aperta alla quale sono tornato dopo il corso e il tirocinio in Aromacademy. Ho ristrutturato tanto il negozio, quanto l’offerta, scegliendo di creare una linea di prodotti che ritenevo vincenti. Grazie infatti al percorso intrapreso a Roma e agli insegnamenti dei Maestri, sono riuscito a declinare le nuove informazioni all’interno del mio laboratorio. Sono sia il responsabile della produzione che del reparto ricerca e sviluppo per nuovi prodotti: c’è sempre uno studio alla base dell’offerta e io sono in continuo aggiornamento. Sono molto contento di aver scelto di proseguire il mio percorso in pasticceria: penso che sia il futuro. Dopotutto, la pasticceria, oltre ad essere un lavoro, è una forma d’arte. Noi artigiani, noi professionisti ci mettiamo il cuore. E dove c’è cuore c’è arte, secondo me. La pasticceria è una forma d’arte stupenda, quando si crea è arte.
L’esperienza di formazione in Aromacademy è stata utile per il tuo percorso di pasticcere?
Come dicevo prima, certamente. Avevo bisogno di fare tesoro di segreti e trucchi all’interno del mondo della pasticceria. Dopotutto, per tenere alto il livello della mia attività, avevo bisogno di studiare e di aggiornarmi. Infatti, sono a favore dei corsi di aggiornamento: non bisogna mai restare indietro.
Aromacademy ti ha indirizzato nella ricerca del lavoro?
Aromacademy mi ha dato opportunità, alla fine del percorso, di mettermi in contatto con molte realtà lavorative. Per un mio discorso personale ho deciso di proseguire con l’attività che avevo aperto. Infatti, il Maestro Davide Malizia è venuto a presenziare all’inaugurazione della mia boutique di pasticceria Trisolini Dolci Note dopo il restyling.
Il tirocinio è stato utile per il tuo lavoro?
Il tirocinio, come dicevo, è stato molto utile per il lavoro perchè mi ha permesso di conoscere tecniche nuove e anche vedere il modo di lavorare dei MOF francesi. Sono stati passi importanti per il mio percorso formativo e mi hanno lasciato molto sia a livello teorico che a livello pratico. E’ per questo che è importante vedere come lavorano più maestri e continuare ad aggiornarsi. Tutto ciò che si studia si può riportare nel proprio lavoro. E’ un’occasione per cui ringrazio Aromacademy: sono davvero molto contento di essere stato un anno con loro. L’Accademia è diventata una famiglia. Sono molto legato tanto al Maestro quanto ai ragazzi. Ho un ricordo molto positivo di tutto il percorso. Mi sono sentito come a casa.
La scelta di Aromacademy per la tua formazione di pasticcere si è rivelata vincente?
Certamente. Per me è stato molto utile anche il modo di pensare del Maestro Davide sull’organizzazione, la schematizzazione del proprio lavoro. E’ stato per me un modello anche per come vanno trasmesse le informazioni ai propri collaboratori e al cliente finale. E’ una scelta vincente perchè il percorso è stato molto interessante, pieno di novità. Mi ha portato a conoscere molte realtà diverse. Essendo la pasticceria un campo molto vasto è sicuramente molto complesso conoscerla tutta ma grazie a questo percorso ho potuto colmare molte lacune e sviluppare nuove tematiche in maniera ottimale.
Consiglieresti il lavoro di pasticcere a un tuo coetaneo, anche se richiede impegno e dedizione?
Oggigiorno consiglierei questo mestiere a tutte le persone che hanno l’idea di affacciarsi in questo mondo, sebbene, come dice la domanda, è necessario fare gavetta. La gavetta, infatti, è fondamentale per la crescita in questo mestiere. Bisogna essere consapevoli che sono molti i sacrifici da fare, anche e soprattutto le feste. Dall’altra parte c’è però la gratificazione personale dovuta agli apprezzamenti del proprio lavoro. La persona che rimane contenta di un dolce che hai creato tu da zero. La soddisfazione più grande è che in fondo i clienti sono soddisfatti, restano contenti e tornano portando altra gente. Un pubblico che apprezza il proprio lavoro e lo esalta, sapendo che dietro a tutto c’è lo studio, l’innovazione, materie prime di qualità. Ovviamente, consiglio questo mestiere per chi ha voglia e capisce che il sacrificio è alla base di tutto. Penso che sia il futuro anche perchè, nonostante le crisi, c’è sempre qualcuno che ama il buon mangiare. Chi rinuncerebbe ad una piccola pausa per un caffè? E’ un mestiere sempre vivo. Al giorno d’oggi, l’industria agevola nel lavoro, ma la professionalità è ciò che fa la differenza. Aromacademy, in quanto scuola, vuole rendere quanto più professionali le persone che vogliono intraprendere questo percorso.
Dove ti vedi nel tuo futuro?
Il mio futuro sta nella mia azienda, la mia boutique di pasticceria Trisolini Dolci Note che grazie all’aiuto dei miei genitori ho fatto nascere nel 2016. La scelta di aprire un negozio è stata coraggiosa: ho fatto sacrifici, addossandomi un mutuo all’età di vent’anni, prendendomi molte responsabilità. Mi vedo a capo della mia azienda, questa originale, ma con vari punti vendita sul territorio italiano ma anche all’estero. Non per ultimo, stiamo terminando dei lavori che ingrandiranno il locale. Il mio obiettivo più prossimo è quello di aprire altre sedi in Puglia e nelle regioni limitrofe. Fino al mondo! Ad esempio, quest’anno abbiamo avuto contatti con gli Emirati Arabi per l’esportazione dei nostri prodotti per il prossimo anno. Quindi chissà!
