Come scrivere un ottimo CV da pasticcere: consigli utili

Scegliere gli ingredienti giusti per un dolce è sempre importante per un pasticcere, lo stesso vale per scrivere il proprio CV, curriculum vitae. Un pizzico di competenze, due cucchiai di inventiva, tutto glassato alla perfezione grazie ad una vera e propria attenzione ai dettagli. Scrivere un buon Programma Vitae è molto importante: è il primo contatto che si ha con gli esaminatori, ancor di più se accompagnato da una efficace lettera di presentazione. Grazie ai nostri consigli scriverete un ottimo CV da pasticcere, dettagliato ed efficace.

CV da pasticcere: keywords e competenze

Le competenze principali di un vero pasticcere sono la creatività e la dedizione, ma anche la resistenza allo stress e alla stanchezza. Dopotutto, il mestiere del pasticcere è affascinante ma anche impegnativo. Bisogna, infatti, sottolineare nel proprio Programma le proprie competenze tecniche, le cosiddette hard skills, ma anche quelle trasversali, le soft skills. Chiaramente, la conoscenza delle attrezzature da pasticceria, la padronanza delle tecniche, nonchè il possesso dell’attestato di HACCP, fanno parte delle hard skills. Si parla invece di soft skills facendo riferimento alla capacità di problem solving, alla resistenza alla fatica, alla cura per i dettagli. Le capacità gestionali fanno parte di quelle hard skills che, ad esempio, potrebbero farvi emergere fra gli altri candidati, così come le mansioni di stoccaggio, approvvigionamento, selezione delle materie prime.

E’ molto importante trovare un modo per inserire queste competenze fra le parole chiave, le keywords, con cui arricchire il proprio CV. Oltre a farcire le torte, infatti, è buona norma farcire il proprio Programma con parole chiave definite in base alla posizione lavorativa di riferimento. Per questo, è importante creare più di un curriculum vitae in base all’annuncio al quale si risponde. Alcune parole chiave che possono essere utili per un CV da pasticcere sono: preparazione di dolci da forno, lievitati e sfoglia; biscotteria e pasticceria salata; attività di laboratorio; preparazione dolci al cucchiaio, e tante altre…

CV da pasticcere: cosa scrivere

Per iniziare il proprio CV da pasticcere, scegliete un font leggibile e chiaro, come Arial o Times New Roman 12pt e impostate i margini e l’interlinea. Dividete il curriculum in paragrafi per migliorare la leggibilità e la comprensione del testo. Inoltre, è buona norma non superare le due pagine di CV, quindi scegliete con cura ciò che deve essere scritto.

Ogni Programma Vitae che si rispetti inizia con i propri dati personali: inserite quindi il vostro nome, cognome, numero di telefono ed indirizzi. Essendo i vostri contatti, siate accurati, in modo da inserire i canali su cui sarete contattati.

Successivamente, nelle Esperienze professionali, è importante specificare i lavori e i tirocini svolti nell’ambito della pasticceria. Inserite le vostre esperienze in ordine cronologico inverso, partendo dalle più recenti per arrivare alle prime. In questa sezione, possono essere inserite anche le diverse tipologie di prodotti di pasticceria che si padroneggiano, o, in altro modo, possono essere inserite nella sezione competenze. E’ importante inserire nel proprio Programma solo le esperienze attinenti all’ambito e al ruolo per cui ci si candida. Non serve quindi inserire lavori come baby sitter o receptionist quando ci si presenta per un lavoro di pasticcere.

Nella sezione Formazione bisogna inserire i propri titoli, sia quelli relativi alla scuola superiore, ad esempio il Diploma di Scuola Alberghiera, ma anche quelli relativi alle Accademie di Pasticceria, come Aromacademy. E’ importante menzionare anche vari corsi di Specializzazione, Master, sottolineando l’ente presso cui è stato svolto il corso, l’anno di frequentazione e l’eventuale punteggio finale. Si possono inserire in questo ambito anche i Workshop di preparazione ad una particolare specializzazione.

Un Cv da pasticcere prevede anche la creazione di una sezione dedicata ad una gallery con le foto delle proprie creazioni, correlato da un collegamento ad un canale social o al proprio sito web. Questa gallery, può essere accompagnata da una sezione inerente le Competenze, come avevamo già detto. In questo elenco, individuate le vostre hard skills e le vostre soft skills pertinenti all’offerta di lavoro. Ad esempio: tecniche di cottura, manualità, allestimento vetrine, attenzione al dettaglio, preparazione torte, ecc…

A coronamento del proprio CV è buono inserire un piccolo profilo di massimo 10 righe in cui presentarsi, raccontando le proprie esperienze lavorative più importanti, i propri risultati e obiettivi. Questo profilo aggancia l’attenzione del selezionatore e gli permetterà di voler scoprire qualcosa in più su di voi.

Alla fine del Programma si possono inserire le proprie competenze linguistiche, le certificazioni ottenute, le pubblicazioni fatte, così come anche i seminari ai quali si è presenziato o i premi ottenuti.

Grazie ai nostri consigli potrai scrivere un perfetto CV da pasticcereo, che passi la selezione e stimoli l’acquolina in bocca. L’importante è lasciar parlare la propria esperienza, creatività e capacità: non scoraggiatevi!