I fiori gialli della mimosa e la torta mimosa sono solo due dei modi che ogni anno si usano per onorare la donna nella Giornata internazionale della festa della donna, l’8 Marzo. Questa pianta, famosa in tutto il mondo, che ha dato ispirazione alla torta omonima è stata scelta solo recentemente come simbolo di questa festa in Italia. Anche la torta è di recente creazione, negli anni Cinquanta del Novecento. Scopriamo qualcosa in più a riguardo.
Torta mimosa: dal fiore alla pasticceria
I fiori allegri e vivaci della mimosa sono diventati il simbolo della festa della donna. Dopotutto per gli antichi indiani d’America essi rappresentavano forza e femminilità.
La mimosa fiorisce in concomitanza con la ricorrenza e venne scelta per commemorare il triste episodio del 1908 quando molte operaie morirono a causa dell’incendio di una fabbrica a New York in cui lavoravano. La storia della torta mimosa, invece, è un po’ diversa, sebbene sia comunque legata alla festa.
La ricetta pare sia stata inventata da Adelmo Renzi negli anni Cinquanta del Novecento per il suo ristorante a Rieti. Ma fu nel 1962, quando vinse un concorso di Pasticceria a Sanremo, che la Torta Mimosa diventò famosa. La sua idea era quella di rendere omaggio alla città dei fiori, Sanremo, con questa ricetta originale. Infatti, i pezzetti di pan di Spagna sparsi sulla superficie ricordano nella forma e nel colore i fiori della mimosa. Per questo l’immediato collegamento con la festa della donna.
Torta mimosa: più di un dolce
La torta mimosa è un dolce molto delicato formato essenzialmente da pan di Spagna e farcito con crema Chantilly. Spesso bagnato con il marsala, sebbene in alcune versioni sia presente il succo d’ananas. Infatti la ricetta originale non è mai stata divulgata da Adelmo Renzi, pertanto ne esistono varie versioni. La torta mimosa resta comunque un grande classico della pasticceria tradizionale, perfetto per festeggiare la Festa della Donna e rappresentarne la passione e la vivacità.
Auguri a tutte le donne!