Storie di Successo Aromacademy: la Pastry Chef Valentina Miggiano

valentina miggiano pasticceria

Si sa, la pasticceria è un’arte, e la pastry chef Valentina Miggiano ha voluto dedicarsi completamente a questa tematica. Corsista del Corso Professionale di Pasticceria di Aromacademy, l’Accademia di Pasticceria di Roma, ha proseguito il suo percorso con il tirocinio presso Artesano, rimanendo poi fissa a lavorare lì. Fare lo stage in pasticceria, infatti, è un’opportunità per farsi conoscere e aprirsi la strada al mondo del lavoro. La pastry chef Valentina Miggiano ha colto l’occasione di dimostrare chi era nell’ambito della pasticceria. Abbiamo pertanto deciso di intervistarla per farci raccontare la sua esperienza. 

Da dove nasce la tua passione per la pasticceria?

Ho fatto la scuola alberghiera, scegliendo il ramo di cucina, in quanto fu inserita la pasticceria solo l’anno dopo alla mia iscrizione. Non potevo cambiare percorso e per questo motivo, una volta finito l’alberghiero, ho voluto scegliere un’Accademia specializzata in pasticceria. Per questo ho scelto Aromacademy, l’Accademia di Pasticceria del Maestro Malizia, qui a Roma. Così avevo entrambe le formazioni, sia cucina che pasticceria. 

Quali ricordi hai del periodo trascorso in Aromacademy?

Bellissimi ricordi perchè mi sono trovata benissimo. Degli chef davvero ben formati, qualificati. E’ stata una bella esperienza anche grazie al gruppo con cui stavo. Sono nate delle grandi amicizie. 

Raccontaci del tuo tirocinio.

Sono stata alla pasticceria Artesano, a Ponte Milvio. E’ una pasticceria, forno, tavola calda e bar: è veramente un bel posto. Mi sono trovata subito a mio agio e mi hanno fatto fare un sacco di cose. Ho imparato molto sul campo, lì all’interno del negozio. E’ stato un bel tirocinio. 

Dove lavori adesso e in cosa consiste il tuo lavoro?

Attualmente, fatalità, nello stesso posto dove ho finito il tirocinio. Ha deciso di farmi proseguire il mio percorso. Per circa sette o otto mesi, ho continuato nel ramo pasticceria. Successivamente, sono passata al reparto forno. Volevo infatti imparare la gestione del lievito madre, degli impasti, del pane a lievitazione naturale. Lavoro lì attualmente da un anno e mezzo. 

L’esperienza di formazione in Aromacademy è stata utile per il tuo percorso di pasticcere?

Sì, è stata molto utile. Mi hanno insegnato molte cose che non sapevo. Stando sul campo, in un corso pratico, hai modo di imparare molte cose tra cui i bilanciamenti, le temperature, gli impasti, le diverse cotture. Si sperimentano molti dolci. 

Il tirocinio è stato utile per il tuo lavoro?

Sì, perchè mi ha permesso di scoprire nuove passioni. Attualmente infatti sono una fornaia lì. Continuo a fare cornetti, aiuto nella preparazione delle torte… non ho comunque abbandonato la pasticceria. Ma mi sono dedicata anche ad un’altra sfera.  

La scelta di Aromacademy per la tua formazione di pasticcere si è rivelata vincente?

Assolutamente sì. 

Consiglieresti il lavoro di pasticcere a un tuo coetaneo, anche se richiede impegno e dedizione?

Lo consiglio in quanto penso che una persona ce l’ha dentro la pasticceria. Per me è sempre stata una passione, nata da quando ero piccola. Però, se non c’è passione, conviene dedicarsi ad altro. Infatti è un mestiere pieno di soddisfazioni, ma richiede molto tempo e dedizione. Ti deve piacere davvero, altrimenti non lo prendi a cuore.  

Dove ti vedi nel tuo futuro?

Nel mio futuro mi piacerebbe continuare il mio percorso da Artesano. Mi sento già cresciuta in quanto sono partita da zero con il pane e adesso faccio veramente dei bei prodotti. Ad esempio, Giulia, la mia tutor, dice che svolgo molto bene le mie mansioni. Adesso mi sto perfezionando nella pizza alla pala. Aprire, però, un giorno, un forno pasticceria tutto mio resta comunque il mio sogno.