La passione per la pasticceria spesso nasce dalla famiglia e così è stato per il pastry chef Gianluca Fiore. Pur non essendo un figlio d’arte, infatti, è stato l’esempio di sua nonna e di sua madre a trasmettergli questa passione. Il pastry chef Gianluca Fiore si è poi avvicinato alla pasticceria frequentando il Corso Professionale di Pasticceria presso Aromacademy. Nel ruolo di assistente del Maestro Davide Malizia ha avuto modo di avvicinarsi e approfondire questo mondo. Da allora non si è più fermato ed è alla ricerca di stimoli sempre nuovi, come il suo ultimo progetto, ancora in fase embrionale, chiamato Metamorphose. Abbiamo voluto perciò intervistare il pastry chef Gianluca Fiore per farci raccontare la sua storia.
Da dove nasce la tua passione per la pasticceria?
La mia passione per la pasticceria nasce in ambito familiare, vedendo mia madre e mia nonna. Infatti, pur non essendo pasticcere, hanno sempre avuto a che fare con forno, biscotti durante il periodo di Natale o di Pasqua.
Quali ricordi hai del periodo trascorso in Aromacademy?
Ho dei bellissimi ricordi. Avevamo formato un bel gruppo di lavoro, sia con gli altri corsisti sia con gli assistenti al corso e con i docenti. E’ stato un bel periodo!
Raccontaci del tuo tirocinio.
Io ho avuto la fortuna di fare il tirocinio presso Aromacademy come assistente personale del Maestro Davide Malizia. E’ stato un tirocinio a tutto tondo. Ho potuto osservare la pasticceria a 360 gradi, sia vicino al Maestro Malizia, sia grazie ai più grandi maestri a livello internazionale. E’ stato altamente formativo.
Dove lavori adesso e in cosa consiste il tuo lavoro?
Adesso sono capo pasticcere dentro una piccola catena di hotel, la Borin Group. Gestisco la ricettazione e il personale della catena. Quindi mi occupo delle colazioni, del gelato, della pasticceria moderna e dei dessert al piatto, della panificazione. Si lavora principalmente nella stagione estiva. Per l’altra parte dell’anno mi occupo della produzione dei grandi lievitati. Adesso sto lanciando un progetto personale che si chiama Metamorphose, che unisce l’artigianato italiano all’alta pasticceria italiana con stile francese.
L’esperienza di formazione in Aromacademy è stata utile per il tuo percorso di pasticcere?
Sì, è stata molto utile, se non addirittura fondamentale. Ho partecipato anche ad altri corsi, ma Aromacademy è rimasta la stella polare. E’ l’Accademia che mi ha fatto aprire di più al mondo della pasticceria.
Aromacademy ti ha indirizzato nella ricerca del lavoro?
Sì, Aromacademy mi ha indirizzato nella ricerca. Però la verità è che presentando il curriculum, vedendo l’esperienza formativa fatta in Aromacademy, potremmo dire che non ho cercato io il lavoro, ma è il lavoro che ha cercato me. E mi ha trovato!
Il tirocinio è stato utile per il tuo lavoro?
Sì, assolutamente. E’ stato fondamentale per la mia crescita personale. Sottolineo personale in quanto con il Maestro abbiamo girato tutta l’Italia, abbiamo lanciato progetti per grandi industrie… E’ stato un tirocinio che mi ha fatto scoprire e interessare di più al mondo della pasticceria.
La scelta di Aromacademy per la tua formazione di pasticcere si è rivelata vincente?
Sì, certamente. Scegliere Aromacademy è stata una fortuna. E’ stata una scelta fortunata. Il mondo dei corsi professionali di pasticceria è molto vasto in Italia. Ma scegliere Aromacademy mi ha permesso tanto, sia nella vita lavorativa che personale.
Consiglieresti il lavoro di pasticcere a un tuo coetaneo, anche se richiede impegno e dedizione?
Sì, nel senso… lo consiglierei se dietro la persona c’è una grande passione perchè è un lavoro che richiede tanto impegno, dedizione e sacrificio. Però è un lavoro pieno di soddisfazioni personali e lavorative.
Dove ti vedi nel tuo futuro?
Come detto prima, con il lancio di questo progetto spero di vedermi protagonista del panorama della pasticceria italiana. Si tratta di un progetto ambizioso: riscopro i vecchi prodotti e vecchi valori della nostra pasticceria e del nostro artigianato. Questo progetto si svilupperà principalmente online, dopo uno studio di settore. Con il Covid si è potuto capire come la comodità e la praticità di ricevere i prodotti a casa vada per la maggiore. Stiamo progettando un e-commerce, dei qr-code per vivere un’esperienza di assaggio anche a livello digitale.
