Storie di Successo Aromacademy: Pastry Chef Giovanna Gandolfo

Giovanna Gandolfo pasticceria

La passione per la pasticceria spesso nasce sin da quando si è piccoli e così è stato per la pastry chef Giovanna Gandolfo. Pur discostandosi dalla pasticceria per un po’, scegliendo di studiare Medicina e Chirurgia, Giovanna Gandolfo si è ritrovata a fare una scelta ed è tornata sulle passioni di quando era piccola. Ha “seguito l’istinto”! Ha frequentato il Corso Professionale di Pasticceria presso Aromacademy ed ha portato avanti il suo progetto, Virtual Bakery. Abbiamo voluto perciò intervistarla per farci raccontare la sua storia. 

Da dove nasce la tua passione per la pasticceria?

Diciamo che fin da piccola stavo nel luogo magico della cucina. Già a 3-4 anni, raccontano i miei genitori, ero una persona che stava con le mani in pasta, soprattutto con i lievitati, la pizza, la focaccia. Già da piccola erano nel mio essere. Questa vena culinaria è rimasta negli anni a venire. Anche negli anni dell’università, in particolare quando studiavo Medicina e Chirurgia a Catania. Io, praticamente, ho frequentato fino al terzo anno di studi e poi a quel punto mi sono trovata ad un bivio.  Ho capito così che la mia vocazione non era la sala operatoria di chirurgia ma un laboratorio di pasticceria. Mi sono rimaste alcune abitudini della sala operatoria anche nel laboratorio tipo le cuffiette da sala chirurgica, quelle per i capelli, e le spugnette per lavarsi le mani. E da quel momento ho fatto di ciò che era la mia passione la mia vera professione. E come ogni professione che si rispetti va certificata con un percorso formativo d’eccellenza

Quali ricordi hai del periodo trascorso in Aromacademy?

Io essendo siciliana, come tutti gli studenti fuori sede, uscendo dalla mia zona di confort, una delle cose che ti porti per il resto della vita sono le persone che incontri lungo il cammino. Tutti i miei colleghi che hanno fatto parte del corso che sono diventati miei amici, con cui ho avuto confronti anche in ambiti lavorativi. Tutti i percorsi nell’Accademia sulle tecniche, eccellenti docenti sotto la supervisione del Maestro Davide Malizia. Lui più di tutti con la sua passione ha trasmesso tutto ciò che ha acquisito nella sua esperienza. Mi sono rimasti tutti i ricordi. 

Dove lavori adesso e in cosa consiste il tuo lavoro?

Come ti dicevo prima, già durante il periodo in Accademia, era in fase di sviluppo il mio progetto personale che si è concretizzato qualche mese dopo la fine del percorso accademico. E’ così che è nata Virtual Bakery con il mio socio, adesso anche marito e bakery chef, Giovanni Staffile. Lui mi ha accompagnato ad Aromacademy, non mi ha lasciato sola. E poi siamo tornati qui: abbiamo voluto restare nella nostra città che è Siracusa. Questo progetto ha uno sguardo su tutto il mondo, non solo in ambito locale. All’interno dell’azienda io ricopro il ruolo di Amministratore e Pastry chef, però, ovviamente, come tutte le piccole aziende artigianali che voglio diventare sempre più grandi, da proprietario i ruoli che devi ricoprire sono infiniti: dal commerciale al contabile al social media. Ovviamente i sacrifici vengono ripagati offrendo un prodotto di alta qualità, questo è il target a cui ci siamo sempre riferiti. Grazie anche alle nozioni imparate anche durante la mia esperienza in accademia. 

L’esperienza di formazione in Aromacademy è stata utile per il tuo percorso di pasticcere?

Assolutamente sì, infatti, un pasticcere, come tutti i lavori artigianali d’altronde, non smette mai di imparare. Quindi la formazione è essenziale nel nostro mestiere. Si impara in Accademia e si impara ogni giorno con l’esperienza lavorativa e dai problemi che ci si trova ad affrontare nel quotidiano. Ovviamente un’esperienza come quella fatta in Aromacademy pone le basi per comprendere come trarre il meglio dallo studio personale e come quindi trasformare i problemi quotidiani in conoscenza. Quindi è stato uno step fondamentale per la mia vita professionale di pasticcere

Aromacademy ti ha indirizzato nella ricerca del lavoro?

Più che nel lavoro, in quanto avevo le idee chiare, non è mancato il supporto da parte di tutto lo staff di Aromacademy, del Maestro Davide Malizia nel suggerirmi alcune eccellenze, soprattutto per quanto riguarda le aziende produttrici di materie prime che avrebbero potuto fare al nostro caso. Mi ha aiutato anche nel creare prodotti di alto livello. Lui mi è sempre stato accanto. 

La scelta di Aromacademy per la tua formazione di pasticcere si è rivelata vincente?

Appunto, Aromacademy è stata assolutamente e sicuramente una tappa fondamentale per il mio percorso formativo come pasticcere, anche perchè grazie al periodo trascorso lì, ho sviluppato delle competenze specifiche che posso applicare ogni giorno nel mio lavoro. Ho soprattutto preso consapevolezza delle mie capacità, che prima non avevo considerato pienamente. E’ questo che fa un bravo formatore: ti fa superare i limiti che pensavi di avere. Per me è stato proprio così. Grazie alla possibilità di lavorare a stretto contatto con Maestri del calibro di Ciro Chiummo o di Eugenio Morrone e non per ultimo di Davide Malizia. Per me lui è stato sempre un punto di riferimento. 

Consiglieresti il lavoro di pasticcere a un tuo coetaneo, anche se richiede impegno e dedizione?

Assolutamente lo consiglierei: ovviamente bisogna anche dire che come in qualsiasi settore lavorativo ci sono sempre delle difficoltà. L’importante è superarle e farsi guidare dalle proprie passioni che saranno il motore che ci spinge a dare il meglio e ad affrontare qualsiasi difficoltà. Farle diventare uno spunto di crescita personale continua. Il mio motto è sempre “Segui il tuo istinto” e bisogna essere bravi a farsi guidare anche da persone brave come loro, ottimi formatori. 

Dove ti vedi nel tuo futuro?

Spero di vedermi in giro per il mondo a condividere quella che è la mia passione. Di fatto l’esperienza che sto accumulando sul campo in questi anni e che sarà negli anni a venire. Chissà, magari, un concorso vinto alle spalle. Chissà! Nell’immediato abbiamo fatto dei concorsi sui Grandi Lievitati che hanno dato frutti sul panettone e sul pandoro, ma ci sarebbe qualcosa di Artistico che mi è sempre piaciuto fare. E’ stata la scintilla che mi ha fatto arrivare in Aromacademy. Chi lo sa!