Il pasticcere è una figura sempre più ricercata come mestiere, anche grazie ai programmi televisivi. È comunque la scelta ideale per chi ama l’arte della pasticceria. È una professione molto creativa e stimolante, sebbene per molti si concretizzi solo nell’idea di realizzare delle torte. Dietro il lavoro del pasticcere c’è studio, tecnica, pratica e professionalità, nonché un certo approccio estetico e creativo. Essere un pasticcere è un mestiere molto impegnativo ma allo stesso tempo permette di realizzare delle vere opere d’arte in fatto di dolci. I pasticceri sono richiesti in tutto il mondo, soprattutto professionisti e specializzati. Per questo motivo sono richieste delle competenze specifiche. Scopriamole insieme.
Lo studio: Corso Professionale di Pasticceria
Tra le competenze che si richiedono ad un pasticcere troviamo, certamente, la conoscenza e la padronanza delle tecniche di pasticceria. Chiunque può diventare pasticcere, senza alcuna esperienza, è importante frequentare un corso di Pasticceria come quelli di Aromacademy, l’Accademia di Pasticceria di Roma. In questi corsi, infatti, si affrontano argomenti necessari per diventare un pasticcere: l’organizzazione di un laboratorio di pasticceria, le tecniche di produzione, le materie prime, la conservazione degli alimenti. Per questo motivo, prioritario è il possesso di attestati professionalizzanti come l’HACCP. Per raggiungere in modo capillare i corsisti, Aromacademy ha strutturato il Corso Professionale di Pasticceria partendo dalle basi. Si può frequentare o con frequenza mattutina, dalle 9:00 alle 13:00, o con frequenza serale, dalle 16:00 alle 20:00. Esistono poi numerosi corsi di aggiornamento per pasticceri professionisti che permettono di fare esperienze più performanti su alcuni argomenti specifici, come i corsi Luxury di Aromacademy.
Le competenze: le skills necessarie per un pasticcere
La capacità di realizzare prodotti di pasticceria classici e moderni è infatti una delle altre competenze richieste ai pasticceri. Destreggiarsi fra la pasticceria tradizionale e quella moderna, attraverso la propria abilità tecnica, è molto importante per non offrire dei prodotti standardizzati.
La creatività è un altro elemento fondamentale richiesto ad un pasticcere, così come il senso estetico. Un pasticcere infatti deve saper coniugare le sue capacità tecniche con la propria fantasia, realizzando delle vere e proprie opere d’arte, belle alla vista e squisite al gusto. Per questo, non può mancare la precisione e la cura dei dettagli: la bellezza e la differenza vengono fatte proprio da questi elementi.
Un ultimo elemento, fondamentale per ogni pasticcere, è la resistenza alla fatica. Infatti, le ore passate in laboratorio a creare e a realizzare dolci sono molte e bisogna essere pronti a sopportare l’eventuale fatica, in onore dell’arte dolciaria. Ogni pasticcere deve svegliarsi presto la mattina, lavorando poi con velocità e dinamicità anche per esaudire le richieste dei propri clienti. Serve quindi un grande spirito di sacrificio, ma la soddisfazione è molto grande.
La carriera: dalla pasticceria a 360 gradi alla specializzazione
Un pasticcere inizia spesso la propria carriera come stagista, lavorando fianco a fianco ad un professionista per perfezionare le tecniche e l’abilità, imparando direttamente sul campo, osservando dall’esperienza dell’altro. Si diventa poi aiuto pasticcere, successivamente capo pasticcere e infine maestro pasticcere, meglio detto Maître Pâtissier.
Diventare capo pasticcere è uno degli step in un percorso lavorativo. Lui ha il compito di preparare paste lievitate e non, torte e dolci al piatto, piccola pasticceria tradizionale e moderna. La sua specializzazione è completa.
Aprire una pasticceria e diventare imprenditore è una delle possibilità da considerare: molto importante in questo caso è concentrarsi sullo studio delle tecniche di laboratorio. Bisogna infatti avere capacità anche gestionali, selezionando ed ordinando le materie prime, scegliendo i fornitori, curando il magazzino, ad esempio.
Un’altra possibilità è quella di specializzarsi nella pasticceria di ristorazione, diventando così un Pastry Chef per ristoranti stellati. Esistono, inoltre, altre specializzazioni come lo Chef Confiseur, esperto nella produzione di cioccolato artigianale e confetteria, o lo Chef Glacier, esperto nella preparazione di semifreddi e di gelati. Un altro ramo da considerare è quello della pasticceria salutistica, creando quindi dei dolci che possono accontentare anche delle intolleranze alimentari, ad esempio senza glutine o senza lattosio.
Lavorare per le aziende produttrici di attrezzature e semilavorati per la pasticceria è un’altra delle chance del pasticcere: hanno sempre bisogno, infatti, di personale qualificato che possa effettuare dimostrazioni pratiche sull’utilizzo dei propri prodotti.
La vita del pasticcere sa essere estremamente stimolante, bisogna solo sapersi mettere in gioco ed affrontare la gavetta e le eventuali sfide. Dopotutto, “con un poco di zucchero, la pillola va giù”.