Il Maestro Eugenio Morrone e il Gelato Festival World Masters

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Fu il gusto al Mandarino Tardivo nel 2020 che gli fece conquistare il podio come Miglior Gelatiere dell’anno: stiamo parlando del Maestro Eugenio Morrone, docente presso Aromacademy, l’Accademia di Pasticceria di Roma, e quest’anno primo italiano ad entrare nella Hall of Fame al Gelato Festival World Masters. Quest’anno sono in molti i gelatieri che si sono sfidati a colpi di dolcezza per scoprire il Miglior gelatiere dell’anno. In questa torrida estate, il gelato è forse uno dei prodotti più gustati, ma anche più tradizionali nell’immaginario legato al made in Italy. Scopriamo qualcosa di più.

Gelato Festival World Masters: Eugenio Morrone nella hall of fame

Sono stati più di 5000 i professionisti che hanno partecipato al Gelato Festival World Masters, in 25 Paesi e con 4 diversi format per le competizioni. Questo quanto si evince dalle parole del project manager del Festival, Adriana Tancredi. Come detto prima, anche quest’anno l’Italia sorprende ed è proprio il Maestro Eugenio Morrone ad entrare nella hall of fame dei Gelato Festival World Masters che è un po’ l’Olimpo della gelateria. Calabrese d’origine ma romano di adozione, il Maestro Morrone ha fatto parte della squadra Italia della Coppa del Mondo di Gelateria. Diventa così uno degli stimati giudici della competizione che funziona un po’ come le gare di tennis: si sommano i vari punteggi ottenuti nelle varie competizioni a tema gelato. Forse perchè il gelato è un prodotto italiano a tutti gli effetti (se badiamo alle origini medicee), sono stati proprio gli Italiani a dominare sei dei primi nove posti.

Gelato Festival World Masters: la classifica

Bocca di Rosa di Marco Venturino della gelateria I Giardini di Marzo a Varazze, in Liguria, ha ottenuto tre corone, rendendolo il miglior gelatiere del 2022. Latte, cioccolato bianco e una base di acqua di rose fatta a mano: sono questi gli ingredienti che hanno reso unico il suo gelato. Lo sciroppo di rose, infatti, è una delle specialità liguri meno conosciute, che tra l’altro è anche un Presidio Slow Food. Il gelato al pistacchio di Adam Fazekas, della gelateria Fazekas Crukraszda di Budapest in Ungheria, ottiene il secondo posto nella classifica mondiale. Al terzo posto la campionessa professionista di mountain bike a livello mondiale Giovanna Bonazzi de La Parona di Gelato di Verona, in Veneto. Al quarto posto l’imprenditrice statunitense Savannah G. Lee di Savannah’s Gelato a San Francisco in California con un tributo alla torta di mele All-American: un gelato alla cheesecake con caramello salato e mele e cannella fatte a strati, crumble di cracker al miele e nastri di caramello e cioccolato bianco fuso.

Gelato Festival World Masters: la competizione

Il Gelato Festival World Ranking rappresenta una partnership tra Gelato Festival, Carpigiani e Sigep IEG Expos. In questa competizione, gli Artigiani vengono giudicati in base alla competenza tecnica, alla qualità e alla combinazione di ingredienti e gusto. Con l’annuncio della graduatoria, si dà il via al nuovo concorso previsto per il 2022-2025. Kaori Ito, il direttore della comunicazione dell’Università, ha spiegato come “il quadriennale del Gelato Festival in arrivo fa parte dei 20 anni di celebrazione della Carpigiani Gelato University”.

Eugenio Morrone: docente di Aromacademy e giudice del Gelato Festival World Masters

Seppur raggiunto il grado di giudice della competizione del Gelato Festival World Masters, il Maestro Eugenio Morrone continua a sfidare se stesso nella creazione di gelati sempre unici. Presso l’Accademia di Pasticceria di Roma, Aromacademy, il Maestro mette a disposizione la propria esperienza, fondando tutte le sue lezioni sulla semplicità. Bastano infatti pochi elementi per un gusto bilanciato, partendo da un’ottima materia prima, che sia stagionale e grezza. I Segreti del Bosco, il gusto con cui ha vinto la Coppa del Mondo a Rimini, non si può trovare in questo periodo infatti, prevedendo l’elemento autunnale del caldarroste. L’esperienza più importante che porta al successo, però, secondo il Maestro, è ascoltare i propri clienti, i gusti e le preferenze.